Brindisi mortale by Ellen Kay Fisher

autore:Ellen Kay Fisher [Fisher, Ellen Kay]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Narrativa, Racconti brevi, Poliziesco, Mistero & Poliziesco, Generica, Thriller, Sport
ISBN: 9788868858506
Google: lTUCAwAAQBAJ
editore: Ellen Kay Fisher
pubblicato: 2014-03-02T10:22:12+00:00

XI

Quel lunedì sera e alcuni altri a seguire, al club si era deciso di parlare della costruzione delle mosche: gli insetti artificiali usati per pescare.

I soci stavano discutendo in particolare della realizzazione di una tipologia di March Brown che prevedeva l'aggiunta di alcune note caratteristiche che sembravano aumentare le probabilità di catturare i pesci.

Flavio aveva una rivista tra le mani e stava leggendo, quando Bruno e Luca, insieme al nipote Michael entrarono nella sede del club.

“Bene, ora siamo al completo” disse Flavio, quando li vide arrivare, interrompendo la lettura.

“Michael, benvenuto! Era ora che il nostro ospite onorario venisse a farci visita dalla vecchia Inghilterra!” esclamò, alzandosi in piedi e regalando un sorriso al ragazzo che salutò tutti e prese posto in una delle poltrone tra suo nonno e suo zio.

Ci fu un coro di saluti in risposta a quelli del nipote dei Tebaldi e dei nuovi intervenuti poi, Flavio si riaccomodò e riprese da dove aveva interrotto la lettura.

“Il filo di montaggio da usare è marrone o bruno per l'addome, bianco per il torace e rosso per la testina. Questo tocco di colore è la principale singolarità che riguarda la costruzione di questa mosca, sembra che la renda piuttosto invitante per i pesci e quindi, più efficace quando è usata” disse Flavio, sollevando la testa, per vedere l'effetto delle sue parole sugli altri seduti intorno a lui, in silenzio, ad ascoltare.

Quando Flavio nominò il colore rosso, Luca pensò al rosso scelto dalle Crespieri per gli abiti degli ospiti nella giornata della degustazione e poi, per associazione, all'ultima parola pronunciata da Bellini moribondo.

Magari si riferiva al colore dell'auto che lo aveva investito.

Pensò, mentre Flavio continuava a leggere.

“Incrociando i due materiali si ottiene un effetto che rende la ninfa più realistica. Come realizzare tale intreccio è semplice: basta tenere, dopo averle fissate, le due estremità dei materiali con le due mani” poi, sollevò la rivista che aveva appoggiato sulle gambe e mostrò agli altri come si procedeva e l'effetto che si otteneva, applicando quelle regole di costruzione.

Gli altri si sporsero a osservare con attenzione.

“Mi piace quest'uso del colore rosso. Non vedo l'ora di fare la prova” disse Amerigo.

“Già, vediamo cosa ne pensano le trote” disse Paolo.

“Che ne dite di organizzare un'uscita di gruppo per fare una prova? Così possiamo includere anche Michael che deve ripassare i lanci” intervenne Bruno.

“Mi pare un'ottima idea” rispose Stefano, guardando gli altri che annuirono convinti.

A Michael piaceva stare in mezzo alla natura per un giorno intero, adorava il pranzo al sacco e la piacevole frescura che si godeva sul fiume.

Anche camminare nell'acqua, con gli stivali che gli arrivavano fin quasi all'inguine, era per lui un piacevole passatempo: si godeva il freddo contatto con il frenetico liquido in movimento, immerso nella corrente che andava contrastata per muoversi.

Gli piaceva anche camminare sui sassi spigolosi e viscidi sul fondo del fiume, facendo attenzione a non scivolare e soprattutto, a non far rumore per non spaventare i pesci che sembravano molto più scaltri e navigati di quanto normalmente si pensi, a

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